da Emilio Pierini
Il Messaggero di ieri (02/12/2007) riporta una intervista di Mario Ajello a Mastella cui applica l’emblematico seguente titolo : “Mastella: Parisi mi ha convinto, meglio il referendum. Dà ai partitini più potere per condizionare.”- Ecco, a quei due o tre sprovveduti rimasti che pensavano che Mastella intendesse la politica come il perseguimento del bene comune, l’uomo di Ceppaloni ricorda il vero core business della sua attività : il perenne ricatto insito nel suo agire che giustifica e motiva la sua sopravvivenza.
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