da Pier Franco Schiavone
Sono d’accordo, lo studio di cui parla Ceratti, che però non ha colpa, è una stronzata. Gli Italiani, in gran parte, non sono istruiti, ma non credo che si possa dire che siano poco intelligenti. Prendiamo l’esempio di Bossi, a uno così, con la storia che ha e con le enormi sciocchezze che dice, specie sui Celti e sul colonialismo Italiano, non dovrebbe essere dato credito, eppure riceve consensi, perché? Semplice, perché molti Italiani del nord non solo non hanno letto la storia di Bossi ma non hanno letto la storia. Cosa c’entra l’intelligenza?
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