da Pino Granata
Si era svegliato con un cerchio alla testa. Aveva bevuto molta grappa la sera prima per vincere il gelo che paralazziva Lavarone e dintorni. Aveva sognato molto quella notte. Era stato chiamato per dirigere il Corriere e dava del tu a Berlusconi e ad Ad Agnelli. Ma il sogno più bello era quello di Carla Bruni che lo toccava e gli faceva intendere di più. A quanto pare non tutti i sogni finiscono all’alba. Alcuni durano tutta la via. A Sabbè , svegliate!
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