da Pier Franco Schiavone
In democrazia non si deve permettere l’elezione di personaggi che in qualche modo, grazie ai loro interessi nel pubblico e/o editoriali, diretti o indiretti, siano in grado di drogare, per così dire, la contesa elettorale ma anche di volgere a proprio vantaggio il potere acquisito con l’elezione o con la nomina ad un’alta carica politica. Infatti si può fare il ministro senza essere eletti. Sarebbe sufficiente che questa posizione fosse spiegata ai cittadini per risolvere il problema del conflitto d’interessi senza alzate di scudi. Il fatto è che queste cose alla gente non sono spiegate. Adesso dico qualcosa che forse irriterà, chi scrive su questo blog o, in generale, chi abbia una cultura media, dimentica, non frequentandole, che in Italia vi sono una ventina di milioni di persone tra analfabeti e semianalfabeti, cioè persone facilmente manipolabili. Chi non ha strumenti culturali per distinguere il grano dal loglio è indifeso. (SEGUE OLTRE LE 500 BATTUTE)
Nessun commento.
Commenti chiusi.