da Giuseppe Di Mauro
La boutade di Ceratti si è rivelata per quello che era, appunto, unaboutade. Come in effetti Bolchi ha fatto, per chi conosce la statisticaè molto semplice dimostrare la ovvietà dell’assunto. Il fatto è che laboutade di Ceratti non è di Ceratti, ma può ritrovarsi, tal quale, nellibro “Perché non possiamo essere cristiani” di Piergiorgio Odifreddi,uno dei maggiori matematici italiani viventi, che tuttavia, con unpizzico di ironia, scrive media(na). Evidentemente Ceratti, rivolgendosial volgo, ha pensato che scrivere media potesse essere più chesufficiente.
Nessun commento.
Commenti chiusi.