da Federica Pirrone, Milano
E già che ci sei, Alessandro, restituendo il libro sottratto a Silvia, mentre sornione ti aggiravi per la sua romantica mansarda milanese, tra un sorso e l’altro di bollente tè alla vaniglia, potresti portarti dietro la penna e il sacco a pelo che hai sottratto a me, ingenua e spensierata passeggera della tua auto, quella domenica pomeriggio di un mese fa.
Nessun commento.
Commenti chiusi.