da Vittorio Grondona – Bologna
Supponiamo che il senatore Villari fosse stato eletto dalla gente e quindi non nominato dal partito. Nessuno avrebbe avuto il coraggio di dire “beo” sul suo comportamento. Qui sta la differenza, un nominato non rappresenta gli elettori, ma in sostanza diventa un servo “signorsì” del partito nominante. Non mi pare che la nostra Costituzione, ogni giorno sempre più calpestata, preveda un tale squallido sviluppo del sistema elettorale.
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