da Alessandro Ceratti
Stanotte ho sognato Villari. E’ vero, non è un artificio retorico. Lo incontravo per strada, lui era seduto ad un tavolo di un bar. Io incominciavo a insultarlo pesantemente. Roba tipo: “ma si vergogni!” ecc. Dapprima lui abbozzava, non dava troppo peso, la metteva sul ridere. Io insistevo per cui alla fine ha incominciato a rispondermi seriamente. Non mi ricordo più che cosa mi ha detto. Però so che non mi ha convinto.
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