da Walter Vanini, Carona (Bergamo)
A volte l’ingenuità di Gianfranco Fini suscita addirittura tenerezza. A proposito del Pdl, in cui dovrebbero confluire tutti i partiti del centrodestra, il presidente della Camera ha ammonito, con orribile termine, circa i rischi di un cesarismo all’interno del nuovo partito, cioè di un sistema autoritario fondato sul potere di un unico capo. Verrebbe da chiedergli dove abbia vissuto finora il leader di An e chi secondo lui abbia finora deciso all’interno della sua coalizione. In quanto a esercizio del potere, Giulio Cesare fu probabilmente un dilettante rispetto a Silvio Berlusconi. Per questo a breve, nel vocabolario italiano, il termine cesarismo sarà sostituito con l’altrettanto pessimo silvioismo.
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