da Pier Franco Schiavone
Burlando ha chiesto che gli fosse comminato il massimo della pena, certo, dopo aver realizzato di aver fatto una cazzata. Deve aver riconnesso il cervello e fatto due più due. Se davvero aveva dimenticato patente e carta d’identità e visto che ha affermato che lo avevano subito riconosciuto, perché mai ha mostrato la tessera? Burlando, accortosi di essere finito contromano, avrebbe dovuto chiamare la polizia, far bloccare il traffico e fare rimuovere la macchina, invece ha preferito fare un Km contromano rischiando l’incidente mortale, il che prova che il suo senso civico è inesistente e la sua intelligenza dubbia. Se si fosse comportato correttamente avrebbe suscitato solo apprezzamenti e gli avrebbero comminato sanzioni minime. Urbani, non li giustifichiamo sempre i politici, sennó continuiamo a viziarli.
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