dall’avv. Lina Arena
Il compagno Beretta vive ancora sotto la spinta dell’ odio di classe e non vuole intendere che i mercanti scacciati dal tempio non sono eguali a quelli che oggi ci rendono la vita comoda e felice.La tanto deprecata merce non è il frutto del lavoro e della creatività umana?Dietro un pupazzetto non c’è un pezzo di vita dell’operaio o dell’artigiano o dell’artista?E’ mai possibile che ancora si sogna il baratto e cioè il modo di vita primitivo e rozzo? Dietro l’insegna del supermercato si cela il progresso e la civiltà dei consumi.
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