da Gino Roca
Guardiamo il polso sinistro di Obama. Nelle copertine di alcuni newsmagazine si nota un cronografo. E allora, che c’è di strano? Riguardiamo le foto in campagna elettorale. Obama al polso sinistro aveva un altro orologio, un Tag Heuer serie 1500. Glielo hanno notato al polso da almeno diciott’anni. Tutti i giorni. Mattina e sera. In blazer o in t-shirt. Appena vinte le elezioni però Obama lo ha dismesso. Perchè? E soprattutto per cosa? Per un Rolex d’acciaio come il suo sfidante John McCain? Per un più prezioso Daytona come Sarkozy? Per un Leroy come quello che porta Berlusconi perchè gli ricorda il padre? Niente di tutto questo. Barack Obama al polso sinistro da quando è presidente degli Stati Uniti sfoggia un cronometro da uomini duri mosso da un comune movimento al quarzo e per di più fabbricato in Cina. Strano. Sembra roba da niente. E invece c’è dietro una storia. Perchè quell’orologio, che ha l’aria di essere molto resistente e adatto a uomini duri, viene venduto per duecentodieci dollari agli agenti della scorta del presidente che lo indossano regolarmente. Ragazzi della Cia che vigilano sulla sua vita. E allora questo cambio d’orologio può anche voler dire molto ma molto di più. Perchè si possono intuire le idee e il carattere di un presidente degli Stati Uniti anche guardando il suo polso sinistro.
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