da Vittorio Grondona – Bologna
Ogni giorno si sente dire da ogni parte che la legge elettorale attuale debba essere cambiata. Niente di più saggio! Strano però che non si faccia concretamente avanti nessuno per iniziare l’auspicata riforma. Ormai è chiaro che la restituzione del diritto di esprimere le preferenze da parte dell’elettore non è nel cuore dei nostri politici. Si sono inventati anche il referendum… Non solo per eliminare i piccoli partiti (1° e 2° quesito), ma soprattutto per evitare il pericolo che il popolo si esprima direttamente sui vari candidati (nessun quesito in proposito). Chi per esempio, citando due nomi a caso, voterebbe ancora per Mastella o Calderoli? (SEGUE OLTRE LE 500 BATTUTE)
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