da Muin Masri
Certi fenomeni sono sicuramente fastidiosi da vedere e da subire, specialmente quando sono accompagnati dall’arroganza. Mi colpisce l’interessamento di molti capoluoghi al provvedimento toscano, tutti lo vorrebbero approfondire per poi applicare. Per carità, ogni giunta ha l’obbligo di risolvere i problemi dei suoi cittadini. Chissà, magari a qualcuna di queste viene in mente di studiare come abbia fatto il comune di Zurigo a risolvere i problemi del traffico e dei tossicodipendenti, Amsterdam della prostituzione e dell’aborto. Tokyo dei mezzi di trasporto. La trasparenza di Londra con i soldi pubblici. L’Havana con la sanità. Per non parlare di Oslo con i suoi parchi pubblici. Comunque, i benpensanti sono già al lavoro, magari riusciranno anche a sradicare il fenomeno dei tizi che vogliono tirarti il carrello della spesa, che girano con il pezzo di cartone appeso al collo e la mano tesa a chiedere qualche spicciolo… Anche le città credono d’essere opera della mente o del caso, ma né l’una né l’altro bastano a tener su le loro mura. D’una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda (Marco Polo ne “Le citta’ invisibili – Italo Calvino). Saluti dal Lavavideo
Nessun commento.
Commenti chiusi.