da Alberto Arienti
Durante il periodo di carcerazione di Hanefi, Gino Strada ne ha dette di tutti i colori a Prodi e D’Alema, accusandoli di codardia, incapacità, forse di complicità. Ad avvenuta liberazione non mi pare che che si sia scusato (o abbia ammmesso che forse aveva calcato la mano, magari per dei buoni motivi). Un altro che non sbaglia mai?
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