da Corrado Vigo, Trecastagni
Ho letto quasi con invidia il post di Emilio Pierini. Tutto quanto scrive corrisponde al vero. E noi? Siamo messi male. L’autobus? Non c’è orario, non c’è nemmeno la certezza che passi. Non parliamo, poi delle altre cose, quali i pannelli fotovoltaici ed il pc della scuola acceso che indica l’energia prodotta. Quasi fantascienza. Potremo mai avere un’Europa davvero Unita? Secondo me, mai. Non ci dividono solo le lingue, ma ci dividono i modi di pensare, di concepire la vita, il quotidiano, il rispetto delle regole, ma soprattutto il rispetto degli altri. Oltre all’Italia a due velocità, c’è l’Europa a quattro velocità!
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