da Muin Masri

“Quando l’allievo è pronto, il maestro appare” è un antico proverbio buddista. Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro non sanno niente di yoga né di sofismo e non hanno mai sfogliato il Corano né il Vecchio Testamento; hanno liquidato la faccenda con un bel: “Questo chi è?”. Campi, il cane senza tempo, non poteva durare più di tanto con quei due lì, non gli lasciavano nemmeno il tempo parlare. Di fiato ne aveva ancora tanto, ma è giusto così. Ha voluto rischiare e ora può ritornare libero senza cattivi pensieri, felice di aver messo a dura prova lo spirito di questa marcetta “siamo viandanti e non più uomini bianchi”. Altri lo avrebbero fatto diventare una loro proprietà privata e sottoposto alla tortura dei veterinari e dei falsh dei paparazzi. Comunque quel ringhio non era un pianto, ma un augurio “Che la forza sia con voi!”
Bau…bau…bauuuu…