MODESTAMENTE/2
Le conigliette di Playboy risbarcano in Italia. Il magazine soft-core fondato da Hug Hefner nel 1953 torna nelle edicole del Bel Paese con una versione rinnovata e tutta nostrana, la ventiseiesima nel mondo. Il mensile, che nella sua versione made in Italy mancava nel nostro paese dalla fine degli anni Ottanta, sarà diretto da Gian Maria Madella. Questo sarà però un magazine anomalo nel suo genere: non solo bellezze femminili più vicine ai canoni europei, ma articoli firmati da penne eccellenti del giornalismo italiano. Il giornale patinato non conterrà, infatti, solo bellezze mozzafiato, ma anche articoli di cultura e attualità. Alla riuscita della rivista collaboreranno giarnalisti del calibro di Francesco Alberoni, Andrea Pinketts, Claudio Sabelli Fioretti e Massimo Cirri, come ha annunciato l’editore Alessandro Ferri di Playmedia Company, in occasione del party inaugurale avvenuto qualche sera fa a Milano, in zona Navigli.
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