da Antonio Leonforte, Roma
Volevo avvertire questa vivace comunità che, vista la piega degli ultimi avvenimenti (Bindi, Letta, Pannella/Bonino, ora perfino Di Pietro), ho deciso anche io di candidarmi (ma dovrei dire “non sottrarmi al dovere di”) alla segreteria del Partito Democratico. Ho molto riflettuto, ed ho concluso che se avessi atteso oltre sarebbero finiti i posti a sedere. Mi scuso infine con Pino Granata, che non avevo minimamente intenzione di offendere nel mio ultimo post (ammesso che la sua garbata reazione si riferisse a me). Spero che la leggerenza non mi costi il suo voto. Come first lady vorrei Luca di Ciaccio, a patto che accetti di farsi arrestare insieme a me davanti al Colosseo nel corso di una innovativa iniziativa di marketing politico. L’amico De Franco assessore al decoro urbano con delega al conteggio delle deiezioni canine.
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