da Claudio Urbani, Roma
Dal sito de La Repubblica: “Una causa contro gli eredi di casa Savoia per chiedere i danni causati durante l’assedio dei piemontesi a quella che fu l’ultima roccaforte del Regno delle Due Sicilie, che si concluse nel 1861. Ne parlera’ sabato il Consiglio comunale della citta’ pontina, su proposta dell’assessore al Demanio, Antonio Ciano, noto storico del golfo e leader del Partito del Sud. Il Consiglio dovrebbe, secondo i programmi di Ciano che sostiene il sindaco di Gaeta, Antonio Raimondi, dare mandato alla giunta per intentare l’azione legale che punta ad una richiesta di risarcimento record: 220 milioni di euro. Secondo Ciano, che ha preparato una ricostruzione storica con tanto di foto e documenti, “durante quell’assedio la citta’ fu depredata”. Un fatto gravissimo che, secondo lo storico, ha ha compromesso l’economia di Gaeta nel corso dei decenni, fino a oggi. Finalmente amministratori che fanno gli interessi dei cittadini!
Certo che se Alemanno trova gli eredi di Attila si fa d’oro e d’argento.(csf)
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