da Vincenzo Rocchino, Genova
Sono sostanzialmente d’accordo. Trovo qualche carenza nei punti che trattano la revoca di ministri da parte del Presidente del Consiglio: ora impedisce eventuali colpi di mano del Primo Ministro; (più utile ed efficace sarebbe invece, anche in rispetto a quanto previsto dalla Carta Costituzionale, abrogare le Province e gli Enti inutili, che sono centinaia (se non migliaia): sopravvivono ancora Enti che si rifanno a norme nate subito dopo la 1° guerra mondiale. La laicità dello Stato: troppo debole il passaggio che tocca “la laicità dello Stato”. Le numerose “invasioni di campo ” del Vaticano, andavano forse almeno ricordate. Come pure l’impegno di osservare, e pretendere che sia fatta osservare, la Carta Costituzionale, anche in riferimento alle sovvenzioni dello stato alle scuole private. (fare riferimento alle scuole cattoliche avrebbe significato tirarci dentro tutte le altre confessioni). Della ricerca scientifica; della scuola e dell’università; purtroppo, mi pare, non ha proprio parlato. E dire che questi sono i punti maggiormente carenti e dolenti.
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