da Vittorio Frondona – Bologna
In merito alle due versioni Urbani/Ceratti apparentemente diverse sulle ultime novità vaticane in quanto nella sostanza producono lo stesso effetto, devo dire che non mi fa meraviglia che il Vaticano sia contro l’aborto; contro l’omosessualità riconosciuta come espressione normale di quella natura umana finalizzata per i credenti alla riproduzione; prudente nei confronti dei matrimoni misti che possano intralciare l’iter verso l’evangelizzazione globale cristiana. Quello che non riesco a capire è come mai per la definizione di certi accordi laici e civili che interessino aspetti reali della nostra società si insista ogni volta a richiedere il parere formale della Chiesa Cattolica, peraltro palesemente scontato avverso come in questi casi.
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