da Paola Altrui, Roma
Vedi, Arienti, Priebke è finito in carcere in età molto avanzata a causa della sua pluridecennale latitanza; i terroristi e gli stragisti cui ti riferisci sono in libertà grazie ai benefici loro concessi dopo aver scontato periodi più o meno lunghi di detenzione. La legge italiana prevede una serie di casi in cui la detenzione in carcere può essere commutata in arresti domiciliari, ma la concessione di ulteriori benefici richiede un’attenta ponderazione della storia personale e dell’iter giudiziario del condannato. Ne approfitto per ricordare a Trevisiol che la condanna di Priebke per strage non si riferisce all’esecuzione di 330 prigionieri (qualificata come atto di obbedienza agli ordini impartiti), bensì all’uccisione di 5 ulteriori detenuti, deliberata in piena autonomia dall’ufficiale tedesco.
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