da www.alessandrorobecchi.it
Si è concluso tragicamente il primo giorno di lavoro del capitano delle SS Erich Priebke. Dopo essere sfuggito in motorino alle contestazioni dei parenti delle vittime delle Fosse Ardeatine – grande prova di dignità – ha raggiunto l’ufficio del suo avvocato in via Panisperna, a Roma, indicato dalla targa in ottone che recita “Il lavoro rende liberi”. Il capitano Piebke, con grande senso del dovere, ha insistito per fare il primo turno di guardia sulla torretta dell’ufficio. Purtroppo, data la tarda età, il vecchio nazista ha avuto un capogiro ed è precipitato al suolo. E’ stato pietosamente raccolto con una vanga e sotterrato sul posto. I parenti delle 335 vittime delle Fosse Ardeatine sono stati subito avvertiti e non hanno nascosto la loro soddisfazione, cui naturalmente questo sito si associa.
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