da Muin Masri
Oramai le gambe sono sciolte, la mente pure, la fame e la sete così così, unpiatto di pastasciutta e un fiasco di vino doc in più non hanno mai fattomale a nessuno, comunque pazienza. Se non fosse per qualche linea di febbreimmaginaria alla vista delle montagne come i bambini al primo giorno discuola! Si direbbe che la vita da viandante si sta impossessando di Giorgioe di Claudio, il piacere di svegliarsi nudi dai compiti e dallepreoccupazione quotidiane, mettersi in marcia senza guardare il passato èlibertà pura. Specialmente quando qualche amico chiama al telefono: “Statebene?” Claudio da vecchia volpe risponde a quelli depressi: “A meraviglia,dovresti provare”. Invece Giorgio si occupa di quelli invidiosi: “Da Dio,non sono mai stato così bene”. E dopo ogni chiamata Claudio chiede a Giorgioe di rado il contrario: “Manca ancora tanto all’albergo? Non ce la facciopiù… chiama di nuovo l’892424 e chiedi se ce n’è un altro più vicino … econ la piscina possibilmente! Dille chi siamo, è sempre meglio!”
Caldo, caldo, cado…
Nessun commento.
Commenti chiusi.