da Vittorio Grondona – Bologna
Eh no, caro Bruno Stucchi. Mentre sono d’accordo per la scelta della calcolatrice elettronica quale mezzo più idoneo per il calcolo dell’evasione, con il pallottoliere non c’entro proprio nulla. Mi ha dato comunque lo spunto per ritornare di sfuggita al decreto Bersani ed alla legge finanziaria 2007. Mentre noi stiamo ancora cercando con il lanternino i benefici per la povera gente cercando inutilmente in farmacia il medicinale da banco che regolamente non troviamo perché poco richiesto, o peggio ancora mentre stiamo litigando con il nostro amministratore di condominio che rivendica l’aumento perché nella riscossione dei tributi si deve sostituire allo Stato che lo ha di fatto obbligato a compilare per ogni fattura di fornitura un distinto F 24 per versare l’importo del 4% sull’importo fatturato quale anticipo forzato delle tasse dovute dal fornitore, nelle casse della finanza statale si accumulano denari sfornati di fresco da una serie di azioni burocratiche molto onerose gravanti come sempre sulla parte meno abbiente della società. Forse è proprio da lì che si è formato come per incanto un tesoretto frutto di sudori e fatiche sicuramente non dei politici. In sostanza in piena era informatica noi produciamo tonnellate di inutile cartaccia e subiamo un disagio burocratico enorme. Chi ci governa invece dimostra di farlo con la testa chiusa in un sacco. Ed è pure strapagato.
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