da Vittorio Grondona – Bologna
Da un pezzo i radicali, On. Bonino ed On. Pannella in primis, e da pochi giorni anche l’On. Brunetta, si battono per equiparare l’età pensionabile uomini e donne. Definiscono il loro obiettivo addirittura una conquista per le donne. Ho bisogno di un pizzicotto per svegliarmi da questo sogno decisamente idiota. All’On. Bonino e all’On. Brunetta oltre a mille anni ancora di vita lavorativa auguro anche di non provare mai il brivido di una catena di montaggio… Ma per piacere lascino in pace le donne che lavorano non solo con la testa, ma anche duramente col fisico. Potrebbero benissimo difendersi da sole se fossero veramente amministrate da una politica socialmente attenta e fattiva piuttosto che ciarliera e scandalosamente incompetente quando si interessa della vita degli altri. Le donne non hanno proprio bisogno di un altro stretto di vite. Hanno invece urgente necessità di servizi efficienti e di agevolazioni, soprattutto quando sono giovani e si apprestino ad affrontare per esempio una nuova famiglia. Poi, forse, si potrà parlare di età pensionabile. Cari Onorevoli qualunquisti per questo dovete battervi e non per aumentare i pensieri delle donne lavoratrici solo per stare nel mercato.
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