da Pier Franco Schiavone
Che cavolo significa? Boh! Anche cliccando il mio account, nisba, non succede nulla. Mi arrendo, va oltre le mie capacità. È già tanto, oltre a saper fare qualche ricerca nel Web, se riesco ad usare, per lavoro, Word, Excell e la posta elettronica. Quando iniziai le elementari, nel 1962, sedevo su banchi di legno dotati di calamaio e solo da poco i pennini erano stati sostituiti con le biro; cantavamo ancora le canzoncine risorgimentali e per imparare a scrivere facevamo i: sing-senghille (le barrette nei quadratini); guardavo solo la TV dei piccoli e Carosello. D’estate sempre all’aria aperta, d’inverno dalle mie parti spesso eravamo costretti in casa da furiose tormente di neve che in Trentino se le sognano. Passavo il tempo a fare disegnini o a giocare a carte o a sciangai con mia sorella. Oggi poi, unico in Italia, credo, dopo una riunione con una giornalista e dei grafici pubblicitari (che brutta gente! Gliel’ho anche detto), ricettività zero.
Non c’è nulla da temere. A qualcuno di coloro che aveva chiesto l’iscrizione al BlogBook, o che già aveva inviato post, l’invito, non accettato la prima volta, è stato reinviato. Quindi l’avviso di scaduto riguarda solo uno degli inviti, quello a cui non hai risposto. Ma avendo accettato l’altro sei regolarmente abilitato a scrivere sul BlogBook, così come Isabella Guarini e tutti gli altri. E, se altri desiderassero partecipare, basta chiedere.
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