Ce ne sono molti di giardini zen da queste parti. Si chiamano anche giardini secchi. Nel senso che non e’ prevista l’acqua, non sono previsti fiori, non sono previsti alberi, e non mi venite a parlare di erba. I giardini zen sono fatti di rocce, poche, e di ghiaia, tantissima. Attorno alle rocce, al massimo, un piccolo tratto di muschio. Attorno al giardino un muro, fatto di mattoni cotti nell’olio, praticamente un tempura di mattoni. Guai a camminare nel giardino. Il giardino zen e’ per gli occhi e per la mente. Ti siedi e lo guardi. Il giardino zen aiuta la meditazione e la coscienza di se stessi.Chissenefrega del pollice verde. Oggi ne vediamo uno, forse il piu’ famoso. Il giardino del tempio di Ryoan-ji, nella zona nord-ovest di Kyoto. Nel tempio e’ tutto zen, il laghetto, le anatre, le carpe, il muschio sotto gli aceri, le ragazze che puliscono con la scopetta il muschio sotto gli aceri, liberandolo dalle fogliette. Gli unici che non sono zen sono i turisti. Io per esempio mi tolgo sempre le scarpe nel posto sbagliato e vengo sgridato in continuazione. Continua…
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