da Paolo Cape’, Milano
Il Signor Grondona ritiene, curiosamente, che fare dei debiti con le Banche per comprare qualcosa sia una specie di manovra truffaldina. Sostiene inoltre che rivendere a 200 ciò che si è comprato a 100 sia un’altra manovra truffaldina. Sostiene infine che, in un caso come quello sopra descritto, il primo venditore (lo Stato) non ha incassato nulla. Inutile dire che non condivido questa impostazione. La privatizzazione ha fatto incassare allo Stato fior di soldi e l’OPA con cui il Signor Colaninno ha comprato l’azienda è stata tutt’altro che all’acqua di rosa. I veri problemi sono cominciati quando Tronchetti, per comprare a sua volta l’azienda, anziché lanciare un’altra OPA ha comprato un pezzetto della catena di controllo: in quell’occasione, tra l’altro, sono stati gabbati gli azionisti di minoranza di Telecom, non tutti i cittadini italiani. Ma è un problema che riguarda il controllo di tutte le società quotate: il difetto, secondo me, è nella regolamentazione delle OPA che non riesce a regolare bene tutti i casi. Quanto al fatto che il problema sia la rete, perfettamente d’accordo con Paolo Beretta.
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