da Mario Strada
Su Venerdi’ di Repubblica (19.12.2008, pagg. 78-81) viene data notizia della pubblicazione in italiano del libro di uno studioso statunitense di neuroscienze (Read Montague, Perche’ l’hai fatto?, Raffaello Cortina Editore). Vediamo cosa confermano le ricerche sperimentali: “Il cervello … ha risorse limitate … l’evoluzione ha affinato un meccanismo di attribuzione di valore … brand… Cosi’ le scelte diventano piu’ rapide, nonostante le poche risorse e le poche energie a disposizione; … l’impatto dipende dai canali di comunicazione… Le immagini raggiungono il nostro cervello attraverso le reti neuronali che attribuiscono un valore … Il rilascio degli ormoni … producono poi effetti che si protraggono ben oltre i programmi tv. E a questo punto il danno cerebrale e’ fatto: il cervello seleziona simboli … e li sopravvaluta e cio’ contribuisce a creare ostacoli alle decisioni piu’ razionali che il nostro encefalo sarebbe portato a prendere.”. Immaginate cosa succederebbe in una nazione se ci fosse il monopolio dell’informazione, specie quella televisiva (“canali di comunicazione”, “immagini”) ad una persona o ad un gruppo che volesse condizionare le scelte (politiche, economiche): “… rilascio degli ormoni… effetti che si protraggono ben oltre i programmi tv … il danno cerebrale e’ fatto … cio’ contribuisce a creare ostacoli alle decisioni piu’ razionali che il nostro encefalo sarebbe portato a prendere.”
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