da Pier Franco Schiavone
In un articolo sul Corriere del 2005, Claudio Magris dice, a proposito del termine devolution, che l’unico autorizzato ad usarlo, se fosse vivo, sarebbe Sordi. Sordi era il sovrano interprete della pagliaccesca vocazione a fare l’americano, a darsi aria di frequentare il West abitando a Porta Portese e ad adoperare termini anglosassoni senza necessità, nonostante l’esilarante pronuncia. Gli involontari imitatori di Sordi hanno poco del suo genio e molto della balordaggine dei personaggi da lui creati. Quest’articolo lo suggerisco anche a Granata perché Magris affronta il tema della secessione con un’analisi sintetica ed efficace.
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