da Santi Urso
Bacino di carenaggio, s’intende. Alla luce di sapide scelte, di cui or ora leggo sui giornali (ma ci possiamo fidare?), mi consenta di segnalare al corrispondente Granata, ove fosse ancora impegnato nella natia Sicilia, che in una eminente piazza di Messina s’aderge spavalda, e puranco insolente direi, la statua di don Giovanni d’Austria, che fu al centro (peraltro con meriti minori di Sebastiano Venier) dello stesso increscioso episodio il cui ricordo è stato, dicono, emarginato in Parlamento. Trattandosi di evento recente (meno di 500 anni, se la memoria non m’inganna), Ella ben capisce come la rimozione s’abbia da considerare gesto di doverosa sensibilità.ps. Abbia comunque la cortesia di evidenziare che questa mia non intende assolutamente mancare di rispetto ad alcuna espressione di civilta’, ma che è dettata, spero con spirito lieve, da un incoercibile imprinting. Figlio (italiano) del secolo piu’ veloce di tutti i tempi (e marchiato dalla proporzionale), gia’ mi e’ difficile accettare il bipolarismo politico, figurarsi se riesco a concepire un bipolarismo temporale.saluti onfalicissimi (non mi ha detto se ha visto, oops, ascoltato Shakira).
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