da Barbara Melotti
…ma a me la fissazione del momento in cui nasce la vita, nella procreazione umana, pare un’operazione singolarmente priva d’interesse. Il problema, converrete spero, non è la vita. Vita è anche un’ameba, e perfino una foglia. Il problema è l’individuo. E non cavatevela dicendomi che l’individuo si ha fin dalla prima cellula, perchè ognuna è unica e non riproducibile, che è anche vero, ma prescindendo invece dall’altro fondamentale aspetto della individualità, che è quella di esistere e vivere, appunto, come individuo. Singolo. Uno. Diverso E distinto. E questo a me non pare, come qualcuno mostra di credere, solo una tecnicalità. Se così fosse considerata, da chi attribuisce “individualità” all’embrione, non si vede perché i medesimi si oppongano, sovente, a tutte quelle “tecnicalità” altre con le quali si potrebbe a volte prescindere dall’individuo “contenitore”, ed quindi anche da volontà ed esigenze differenti.
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