da Giorgio Goldoni
L’Italia economica, si sa, è divisa in due: c’è l’Italia manifatturiera,quella agricola e turistica che insieme rappresentano il motore del paese, motore che ha permesso all’altra meta’ del paese di raggiungere senza sforzi alti livelli di vita senza “sudare”, un ‘Italia parassita che vive di pensioni, di pseudolavori, di stato e parastato, forte di previlegi intoccabili. Non è un caso che troviamo la seconda Italia spesso ai primi posti nelle classifiche di “stile di vita” , posti raggiunti a scapito della prima. Una conseguenza immediata di questa assurda situazione è che nel 2009 la prima Italia soffrirà il vento gelido della recessione, che si aggiungerà all’inquinamento, alla criminalità indotta da una immigrazione selvaggia, mentre la seconda Italia se ne starà al calduccio aspettando che il peggio passi.
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