da Alessandro Ceratti
Urbani ci dice che negli USA 100 pillole di aspirina costano 0.74€ mentre in Italia 10 vengono a 2.95€. Non conoscevo la circostanza, ma non stento affatto a crederci. La sproporzione di prezzo comunque va al di là di quanto mi sarei mai potuto aspettare. Detto questo dobbiamo rimproverare la Bayer di questa circostanza? Dobbiamo cioè rimproverare una azienda che ha per suo statuto ufficiale quello di ricavare profitto di riuscire a farlo ottimamente in Italia? Io credo che da rimproverare siamo piuttosto noi stessi che adattiamo a pagare 40 volte più caro qualcosa che può essere venduto con profitto 40 volte meno caro. Questo è un caso classico in cui avremmo molto da imparare dagli americani, i quali hanno ottenuto quel prezzo non certo violando il brevetto o imponendo il prezzo dirigisticamente dall’alto.
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