da Giovanna Rosa, Milano
L’avevo pure letto quel mattone da 281 pagine e devo ammettere che non era neanche malaccio. E’ il film che ci hanno ricavato che è risultato proprio inguardabile. E pensare che stavo per fare la recensione da mandare su blogbook. A questo punto mi toccherà copiare e incollare il testo del bigino, tanto sono solo 12 punticini.
Va bene, diciamolo. Questo pezzo di governo Prodi non mi ha fatto godere intensamente, ma è pur sempre il meglio che è stato espresso in Italia come amministrazione pubblica negli ultimi venti anni. Non mi unisco quindi al coro dei suoi denigratori. Viva Prodi e abbasso Andreotti con quella piccola banda che lo ha affossato. Compreso D’Alema che non la racconta giusta. (csf)
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