da Primo Casalini, Monza
Giovanna Rosa ha ragione, nel suo post Nostradamus: 281 giorni, 281 pagine del programma. Tempo perso, sfido trovare qualcuno che l’abbia letto, se lo si trova, richiedere subito l’intervento di Guasto. Bisogna fabbricare le persone, altroché i programmi. In rete c’è di tutto, compresi i cimiteri, che sono i siti dei partiti politici: una bellissima lapide, l’home page (basta spendere qualche soldo) e dietro il fiore secco di qualche copia/incolla, le lacrime finte della vedova consolabilissima, le visite una volta all’anno, che a non parlare di csf, nel blog più sfigato c’è una mossa maggiore. E Dacia Valent fa bene, a mettere il link al sito (?) dell’Unione: dietro la lapide, il nulla. Intanto, a Monza, l’Università Popolare Monzese ha più di mille iscritti che si aggirano per il mondo, studiano le lingue, vanno per mostre, chiamano Cacciari e Galimberti a raccontarcela ma di questo ai nostri programmisti, che persone non sono, non frega nulla. Le persone esistono, basta lasciarle respirare.
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