dall’avv. Lina arena
Sentire D’Alema o Veltroni o la Melandri parlare di economia di mercato, di merci, di crescita dell’economia, di sviluppo della società come se parlassero un Tremonti o un Monti viene da ridere . Si prova solo pena e disprezzo nell’ascoltare i guru del comunismo italico che hanno lottato per il socialcomunismo fino all’89 e poi, con una giravolta da mefisto, si sono scrollati i cocci del muro di Berlino ed hanno parlato alla maniera della Merkel senza aver fatto professione di liberalismo e ammenda per il passato disonorevole di comunisti. Sono solo penosi, ridicoli e soprattutto inaffidabili. Il liberale lo deve fare solo chi crede nel liberalesimo. Non può essere credibile chi fino all’altro ieri ha lottato per il socialcomunismo. Capisco che si tratta di disoccupati della politica che hanno trovato una buona occasione di guadagno ma hanno perso la faccia e la dignità. Adesso bisogna togliere loro il diritto alla pensione. Non la meritano. Sono solo sfaticati e arraffatori di mercedi. Sono solo emeriti bugiardi.
Avv. amore mio, va tutto bene, sono con lei, comunisti che parlano di mercato? Ma per carità, che schifo. Ma lei non è stata comunista? Che fa, mi parla di mercato? (csf)
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