da Marco Foraggi
Quando si parla di aborto la discussione finisce sempre allo stesso modo: i cattolici da una parte, i sostenitori dei diritti di autodeterminazione della donna dall’altra, e poi ci si perde in mille ipotesi scientifiche sulla natura di individuo degli embrioni. A me pare però che il punto vero sia l’impossibilità filosofica di definire in modo oggettivo il momento in cui inizia l’individuo, se non con la fecondazione. Qualsiasi altro criterio può essere ragionevole, di buon senso, ma sempre discutibile. Io non voglio con questo esprimere certezze che non ho. Anzi, è proprio il dubbio il mio punto di vista. E nel dubbio, anche remoto, di avere a che fare con un essere umano, da laico quale sono, mi verrebbe da dire che devo proteggerlo. Mi rendo conto però che questa è “solo” teoria.
Nessun commento.
Commenti chiusi.