da Camillo
Premio peggior editorialista 2006 dei giornali borghesiAvevo pensato di premiare Gad Lerner, per l’opera omnia e in particolare per quel memorabile editoriale in cui spiegava che le proteste mediorientali anti vignette di Maometto erano un’invenzione dei giornali occidentali. Ma con un colpo di genio oggi è arrivato Michele Serra a bruciare l’amico Gad sul traguardo. Il pezzo di oggi è un capolavoro.“Per buona parte del mondo islamico Saddam diventerà un martire. E non è necessario essere laureati alla Sorbona per capirlo, basterebbe il buon senso, basterebbe fare zapping su televisioni di altre province, non solo della nostra. La morte è un bonus politico davvero immeritato per un ducetto locale che solo l´infinita stoltezza dell´amministrazione Bush (che disgrazia per il povero pianeta Terra) ha deciso di identificare con il terrorismo islamista. Sbagliando analisi, sbagliando tattica e strategia, credendo ciecamente nelle proprie bugie e nelle proprie ossessioni, regalando ai santuari dei fanatici un leader inesistente, un santino da inalberare nei cortei furenti di folle inferocite e ignoranti.Terribile momento, terribili prospettive: questa guerra maledetta e mendace ha allungato di molti chilometri la miccia dell´odio religioso, ha rafforzato nel mondo povero l´idea funesta di un Occidente invasore e neocolonialista, che vuole fare il padrone in casa altrui, imporre le proprie leggi, insediare governi “amici”. Globalizzazione vuol dire, anche, che pagheremo tutti, anche chi è innocente, il prezzo dello sguardo fesso di George W. Bush. Lo sguardo più antiamericano della storia”.Ora, a parte le stupidaggini e le falsità contenute nell’articolo e l’ignoranza palese delle cose di cui scrive, vorrei far notare questa cosa del Bush fesso. E’ considerato normale sostenere che Bush sia scemo. Io non so Michele Serra, ma Bush si è laureato in STORIA a Yale (con voti migliori di quelli di John Kerry), ha fatto il master in business administration ad Harvard, ha vinto due elezioni da governatore in uno degli Stati più importanti d’America e di salda tradizione democratica e poi due, anzi tre con le midterm del 2002, elezioni nazionali nel paese più potente del mondo. Però è fesso. E dovete crederci se lo dice un intelligentone – nonché teorico della superiorità antropologica della razza di sinistra – che nella vita ha diretto un inserto di barzellette allegato al giornale del Partito Comunista.
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