SATIRA PREVENTIVA di Michele Serra (da Paola Bensi)
“Vorrei proprio sapere chi è quel gran pezzo di coglione che ha fatto eleggere Villari in quel posto”, disse Berlusconi al suo staff. Nessuno ebbe il coraggio di rammentargli che era stato lui. Lo staff preferì glissare, presentando a Berlusconi sei ipotesi per la rimozione di Riccardo Villari dalla presidenza della Commissione di vigilanza sulla Rai.
L’ipnosi Il celebre illusionista professor Seduktor, direttamente da Las Vegas, si è offerto di ipnotizzare Villari convincendolo di non essere affatto il presidente in carica, ma solo un tenente dei bersaglieri che ha avuto l’incarico di uscire correndo dall’ufficio suonando la tromba, fermandosi sul litorale di Ostia. Nelle prove di simulazione davanti a una fotografia di Villari, purtroppo il professor Seduktor si è addormentato dopo pochi istanti.
La botola Il percorso casa-ufficio di Villari è sempre lo stesso: edicola per i giornali, bar per il cappuccino, ritorno all’edicola per salutare meglio il giornalaio, ritorno al bar per finire la brioche, ritorno a casa perché si era dimenticato che stava andando in ufficio, di nuovo in strada dopo una telefonata del portaborse che gli chiede dove diavolo è finito, ancora all’edicola perché si era dimenticato di acquistare il mensile ‘Scafi e motoscafi’, ancora al bar perché si era dimenticato di pagare il cappuccino, infine, verso le undici, l’arrivo in Commissione dove trova la mazzetta dei giornali della quale si era dimenticato. Immediato ritorno in edicola per restituire i giornali inutilmente acquistati e farsi ridare i soldi, passaggio al bar per pagare anche la brioche, ritorno definitivo in ufficio. Lungo questo percorso i servizi segreti suggeriscono di collocare una botola che faccia sparire Villari nelle viscere di Roma.
Controindicazioni: Villari potrebbe trovarsi bene nei sotterranei di Roma e insediarvisi stabilmente in qualità di Commissario straordinario alle acque reflue.
La promozione Applicando il principio ‘promoveatur ut amoveatur’ si stanno valutando nuove prestigiose cariche da offire a Villari perché schiodi dalla sua poltrona. Secondo indiscrezioni, lui stesso avrebbe suggerito l’incarico di presidente aggiunto alla Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai, per potersi sedere accanto al nuovo presidente e suggerirgli all’orecchio cosa deve dire.
La gogna L’idea è esporre Villari davanti a Montecitorio con testa e polsi serrati in una gogna presa in prestito al Museo della Tortura, sormontata dalla scritta ‘Ecco l’infame’. I suoi collaboratori più stretti hanno fatto sapere che Villari accetterà senz’altro, purché la Commissione parlamentare di vigilanza si riunisca davanti alla gogna per svolgere regolarmente il proprio compito.
Il sesso Berlusconi ha messo personalmente a disposizione parte del suo harem di veline e starlette, dall’avvenente Katya Giochini, che ha partecipato al Grande Fratello senza vestiti, alle conturbanti gemelle siamesi Tina e Lina Maruskovic, una sado e l’altra maso. Si sono già presentate a Villari consegnandogli una lista di proposte oscene di venticinque pagine, in cambio delle dimissioni. Lui l’ha letta con attenzione e ha chiesto alle ragazze di entrare a far parte insieme a lui della Commissione di vigilanza: “Sapete: il presidente sono io.”.
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