da Carla Bergamo, San Paolo del Brasile
Sono le 7 di sera del 30 dicembre a San Paolo. Pioviggina, e c’è un silenzio quasi surreale là fuori. Questa metropoli normalmente frenetica si è fermata, sono tutti scappati al mare, in campagna, all’estero, nelle code di 30 Km sulle strade. E noi, che siamo rimasti, siamo estasiati e perplessi davanti alle strade vuote; nei pochi esercizi aperti i commessi sono annoiati, vogliono andare a casa…è difficile immaginare, in momenti come questi, che in molte parti del mondo invece tutto continua come fosse un qualsiasi giorno dell’anno, senza un momento di pace, senza poter scegliere tra il silenzio della città e il caos delle spiagge. A Rio già è diverso, i turisti hanno invaso la città per la festa di Capodanno a Copacabana, incuranti del pericolo di attacchi dei banditi. Oggi è morta l’ottava vittima dell’autobus incendiato, ma lo spettacolo deve continuare, facciamo finta che non ci riguardi: in fondo, è Capodanno!
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