da Walter Vanini
E’ andata. La cerimonia di insediamento di Barack Obama alla Casa Bianca si è conclusa senza patemi d’animo per noi italiani. Berlusconi non era presente perchè non invitato, e tutto si è svolto nel migliore dei modi. Niente pacche sulle spalle, niente sorrisi posticci a trentadue denti, niente corna nelle fotografie di rito, niente bandane nè improbabili barzellette sui neri. E mentre l’indomani Obama telefonava ai leader politici mediorientali per cercare soluzioni alla drammatica questione israelo palestinese, Berlusconi si occupava di Kakà e convocava a Roma Fiorello. Sì, per fortuna che Silvio non c’era.
Non ha fatto nemmeno cucù. (csf)
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