da Muin Masri
È arrivato lo straniero! Lasciate perdere Facci, sarà pur bello, ma uno chesbaglia i congiuntivi non può farsi perdonare. Che dire di Sabelli Fioretti?Per carità, è affascinante, ricco e spiritoso, ma fa troppe domande e quandoc’è da discutere scappa a Salina lasciandoci a piangere con le amiche. Viconsiglio di provare con gli stranieri, generalmente sono generosi,instancabili e si accontentano di poco. In cucina come a letto sono deimostri e per credere ecco a voi un piatto palestinese come regalo di fineanno: Giagh MahshiIngredienti:50 gr di mandorle bianche senza la buccia;40 gr di pinoli;250 gr di carne trita scelta;3 bicchieri di riso basmati;un po’ di olio di mais (per gli audaci va bene anche olio extravergine);un pizzico di sale e di pepe.un pollo giovane massimo di sei mesi e genuino (è quasi impossibile datrovare, io li fregavo a Carlo prima che comprasse il cane!)Rilassatevi ascoltando Mina o Paolo Conte: mettere il riso a bagno per dieciminuti; nel frattempo tagliare le mandorle a metà per largo e tostarle con l’olio in una pentola per due-tre minuti. Dopo averle tolte e posate in unpiatto fondo, è il momento di tostare i pinoli nella stessa pentola percirca un minuto. Non bisogna distrarsi altrimenti si rischia di bruciaretutto! Togliere i pinoli, con pazienza, e metterli nello stesso piatto dellemandorle. Far rosolare la carne nello stesso olio e aggiungere sale e pepe apiacere. Al termine anche la carne va posata sui pinoli e sulle mandorle. Iltempo impiegato è di circa dieci minuti. Bene, ora scolare il riso e farlotostare per tre minuti girando senza mai fermarsi, dopodiché aggiungereacqua fino a ricoprire il riso di un dito e lasciatelo cucinare a fuocobasso. L’ideale è usare lo spargi fiamma. Ogni tanto controllare il suostato con una forchetta: non deve essere né molle né secco; quando è quasipronto aggiungere con delicatezza tutto il resto (pinoli, mandorle e carne)e girare pian pianino in senso orario. Lasciare sul fuoco ancora qualcheminuto finché il riso prende sapore e fragranza. Nel caso aveste il pollettofregato a Carlo potete riempirlo di riso ovviamente dopo averlo pulitodentro e fuori. Infornare il polletto per circa quarantacinque minuti a180°. Se il cane di Carlo fosse troppo aggressivo e cautamente decideste dirinunciare al pollo, no problem, potete servire il semplice ripieno come sefosse un primo, quindi versare il tutto in un grande piatto da portata daaccompagnare con yogurt naturale. Io uso sempre prodotti Coop, voi fatequello che vi pare, ma vi garantisco che non sarà mai lo stesso!
Et voilà, Bon appettit !
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