da Emilio Pierini

Al mio paese il PD ha organizzato le primarie per decidere chi candidare a sindaco alle prossime elezioni di Giugno. Hanno partecipato sostanzialmente due candidati forti. Un giovane avvocato che proponeva politiche innovative ed una giunta composta da facce nuove e politicamente vergini ed una vecchia volpe che aveva dietro di sé uno stuolo di politici storici locali che sinceramente avevano stancato avendo perso per due volte le elezioni con il centro destra in un paese tendenzialmente sinistrorso. A sorpresa (grande sorpresa) ha vinto il giovane avvocato. Ora vorrebbe fare campagna elettorale e presentare una lista veramente innovativa parlando di bilanci partecipativi e di una edilizia più vivibile. Ebbene lo sconfitto alle primarie lo sta martellando di ricatti e ripicche. Ogni giorno gli propina un “se non mi dai questo io ed i miei seguaci non ti appoggiamo”. Questo è in sintesi il PD. Purtroppo.