da Carla Bergamo
La differenza tra la cucina italiana e quella francese sta tutta lí: quella italiana è decisamente più democratica, o ‘pop’ come si dice da queste parti. Più semplice, più facile, più economica e, lasciatemelo dire, più gustosa. Tanto è che in una megalopoli come San Paolo i ristoranti francesi continuano a essere delle nicchie per pochi mentre la cucina italiana spopola tra tutte le classi sociali, con ristoranti che vanno dalla classe A a quella C. Certo non voglio togliere i meriti ai francesi: vi ricordate la cena di Babette? Eccezionale, ma quante volte in un anno si può mangiare così? Le quaglie ripiene al fois gras (o come diavolo si scrive) o un bel risotto alla milanese? Se gli ospiti hanno fame e non vuoi svenarti, opti per il secondo. E il successo è garantito (ah, quel buon sapore di parmigiano!).
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