Fronte del video di Maria Novella Oppo (da Paola Bensi)
Immodestamente, ci consideriamo ormai biografi virtuali di Maurizio Gasparri e così ci corre l´obbligo di riferire quello che ha dichiarato ieri pomeriggio su La7, durante l´interruzione della seduta parlamentare provocata dalla gazzarra orchestrata dalla destra. Gasparri, per negare che la sua parte avesse offeso la più alta istanza democratica per tendere una trappola mediatica a Prodi, ha sostenuto che, da parte dell´opposizione, si era trattato soltanto di legittime manifestazioni di «scherno», alle quali il premier avrebbe dovuto rispondere «goliardicamente», anziché ostinarsi a ripetere le sue ragioni. Ora, non si può pretendere che Gasparri dica delle cose intelligenti, ma merita tutta l´attenzione che gli dedichiamo proprio perché lascia vedere in trasparenza le verità che vuole nascondere. Purtroppo, ancora non si è tolto dalla testa (e testa è una parola grossa) che la Camera sia un bivacco di manipoli, come disse Mussolini. E che governare il Paese sia una buffonata, come gli ha insegnato per 5 anni Berlusconi.
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