da Vincenzo Rocchino, Genova

D’accordo, sputtanare parte delle innumerevoli prepotenze del cavaliere, che soltanto casualmente ha potuto mettere in ordine i libri contabili di Mediaset con la discesa in campo, che stavano per finire in tribunale, è alquanto inutile, vista la qualità bronzea della sua faccia, ma, come diceva Totò, ogni limite ha una pazienza; vorrei capire come possano i suoi sostenitori continuare in questo esercizio disperato, anche di fronte all’ultimo furto (provato) e continuo, e legalizzato da se medesimo. Devono essere necessariamente casi disperati.