Dossier numero nove1 ottobre 2006
Risolto il problema del Selva Sudoku 17 cavalli la vita a Salina è ripresa seguendo il solito noioso percorso: granita-pastasciutta-Antonello Hauner-passeggiate a Paolo Noci- caponi alla griglia. Varianti: pizza da Melo al Gambero, passeggiata al Brigantino, letture sulla terrazza. Una sofferenza mitigata solo dagli annunci di Giampaolo che si sarebbe buttato col parapendio dalla cima del Monte delle Felci. Domanda: l’evento si è mai verificato? Risposta. L’evento non si è mai verificato (come d’altronde non si è mai verificato che il noto pescatore tornasse da eterne uscite in mare con qualcosa che non fosse l’orrendo pesce lucertola). Lorenzo e Nicola hanno spostato le loro riprese a Vulcano, location molto appropriata per chi voglia girare un documentario sul vino di Salina. Cristina e Carlo hanno disancorato il loro veliero dal porto turistico e ci hanno portato insieme a una allegra truppa a fare il bagno alla Canna di Fulicudi. Non amo particolarmente navigare su quelle che questi fanatici chiamano barche e invece sono delle navi. Mi sentivo come Stefania Ariosto sul Barbarossa di Cesare Previti. Mancavano solo le magliette tutte uguali. Ma tutto sommato ero un privilegiato. Essere un privilegiato non sarà bello ma è sempre meglio di un calcio in bocca. Non ho osato chiedere se il motore fosse un Selva Sudoku. Non ho fatto il bagno. Mi son ben guardato dal fare alcunché. Ho sparato un paio di babordo, tribordo, cazza la randa assolutamente a caso e mi sono buttato su arancini, e vino bianco di Creta. Domani è l’ultimo giorno. Urge andare a mangiare una Vulcano dalla Lisa del Delfino, farsi una granita di limone da Silvio, sedersi l’ultima volta sul muretto di Lingua. (csf)
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